Marco Rodari, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Rep. Italiana

Marco Rodari, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Rep. Italiana

emotionheader5798795596

Marco Rodari, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Rep. Italiana

Alcune classi del nostro Istituto hanno incontrato in questi anni Marco Rodari, che ha portato la sua esperienza come Clown (il PIMPA) nelle zone colpite dalla guerra, dal primo progetto Egiziano, passando per la Striscia di GazaIraq e alla città di Aleppo e alla Ukraina. (vedi il sito: – HOME (ilpimpa.it))

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito, motu proprio, trenta onorificenze al Merito della Repubblica Italiana.

La cerimonia di consegna delle onorificenze si svolgerà presso il Palazzo del Quirinale il 24 marzo 2023 alle ore 11.30.

Tra le trenta persone riconosciamo Il Pimpa: Marco Rodari, 47 anni, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana: “Per la sua costante attività di volontariato nelle zone di guerra volta ad offrire un sorriso ai più piccoli”

Clown in zone di guerra, Presidente dell’associazione “Per far sorridere il cielo – Claun Pimpa” ODV. Fin da giovanissimo inizia a collaborare in oratorio per seguire i giovani e capisce che questo è il suo futuro. Inizia a girare per l’Italia e per il mondo regalando sorrisi.

Laureato in Storia Moderna, decide di dedicarsi alla scrittura per “tirare fuori” tutto l’orrore e tutte le cose belle che ha vissuto durante le sue missioni come Clown nei luoghi del Medio Oriente martoriati dalla Guerra. Girare il mondo “armato” di naso rosso, “per far sorridere il cielo”, dove cadono bombe e lacrime. Negli ultimi mesi si è recato a Leopoli, negli orfanotrofi della zona incontrando giovani e giovanissimi che hanno perso i genitori, o giovani disabili. “I bambini hanno la gioia stampata nel DNA e ridere è davvero l’unica speranza rimasta in questa guerra che cancella tutto il resto, dai palazzi alla spensieratezza degli anni più belli”, “La guerra è il fallimento dell’essere umano”.

“Dedico questo riconoscimento a tutti i bambini che vivono la guerra” (M.Rodari)